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“Da Gorizia a Vienna. Marco d’Europa in un dipinto di Johann Melchior Roos” è il tema della mostra che sarà inaugurata il 27 aprile, alle ore 18, nella Chiesa della Beata Vergine Immacolata, in Via Garibaldi a Gorizia. La mostra, sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è incentrata sul dipinto di Roos, che rappresenta una scena dopo la battaglia di Vienna del 12 settembre 1683, in cui si riconoscono padre Marco, Carlo V di Lorena, Giacomo Sobieski, figlio del re di Polonia Giovanni III, e al centro l’ussaro polacco Stanislao Potocki, morto eroicamente nel primo assalto al campo ottomano, che assediava la capitale dell’Impero Asburgico.
Il dipinto è stato acquistato in un’asta di Milano un anno fa dal Centro culturale Augusto Del Noce di Pordenone, con l’aiuto di varie associazioni, per assicurarlo alla fruizione pubblica con una serie di esposizioni itineranti in regione e con il suo deposito, a fine maggio prossimo, nel Museo diocesano di Arte Sacra di Concordia-Pordenone.
L’inaugurazione della mostra, che ha il patrocinio dei Comuni di Gorizia e Pordenone ed è promossa appunto dal Centro culturale Augusto Del Noce, in collaborazione con numerose associazioni della nostra regione, tra cui il circolo cuturale Corno, coinciderà con la presentazione del volume Marco d’Europa. La grazia e il potere. Studi su Marco d’Aviano e un’immagine della liberazione di Vienna, che sarà illustrato da Michele Cassese, già docente di Storia Moderna all’Università di Trieste, il quale si è occupato più volte della figura del cappuccino di Aviano, beatificato da Giovanni Paolo II vent’anni fa. Il volume sarà presentato anche a Villa Pace a Tapogliano, il 25 aprile, alle ore 17, dove sarà possibile vedere anche il dipinto.
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In copertina, l’area centrale del famoso dipinto di Johann Melchior Ros.